COME FUNZIONA IL NOSTRO OROLOGIO BIOLOGICO? (PARTE 3)
Dalle ore 21.00 alle.ore 23.59 circa:
• la ghiandola pineale del cervello comincia a secernere melatonina che facilita il sonno e l'addormentamento.
• la temperatura corporea inizia ad abbassarsi e si giunge al momento del coricarsi a letto;
• questo lento processo di "spegnimento" rischia di essere disturbato se ci si attarda a fare sport dopo cena. L'attività fisica fa aumentare temperatura e battito corporeo, e occorrerà più tempo prima che si riesca a prendere sonno.
• anche un'eccessiva esposizione a smartphone, tablet e pc rischia di tenerci svegli, la luce blu emessa dai loro schermi interviene sulla produzione di melatonina.
Cosa si consiglia caldamente di non fare:sport faticosi e giocare con il cellulare!
Dalle ore 00.00 alle ore 2.59 circa:
• la melatonina è al massimo della sua produzione e il corpo è nella fase più profonda del riposo;
• in questa fase il cervello si libera delle tossine accumulate durante il giorno e si prepara al carico di lavoro della giornata successiva. I ricordi si consolidano, e gli organi interni si rilassano;
• anche per chi è sveglio, i livelli di allerta sono minimi.
• una curiosità riguarda i maggiori rischi di sviluppare cancro al seno, obesità, diabete di tipo 2 e ictus se non si dorme regolarmente.
Cosa si suggerisce di non fare: lavori che richiedano alta concentrazione.
Dalle ore 3.00 alle ore 5.59 circa:
• la temperatura corporea raggiunge i minimi rispetto al resto delle 24 ore.
• le energie dell'organismo, liberate dal compito di mantenerci al caldo, sono dirottate su altri compiti, come quello della rigenerazione delle cellule dell'epidermide.
• i livelli di melatonina iniziano a calare, per prepararci con lentezza e gradualità al momento del risveglio.
• curiosamente questo è l'orario in cui statisticamente avvengono più parti naturali, probabilmente per un effetto combinato di molti ormoni tra cui melatonina e ossitocina, o per una generale rilassatezza muscolare delle future mamme.
Cosa si suggerisce di non fare: attività fisica in generale!
• la ghiandola pineale del cervello comincia a secernere melatonina che facilita il sonno e l'addormentamento.
• la temperatura corporea inizia ad abbassarsi e si giunge al momento del coricarsi a letto;
• questo lento processo di "spegnimento" rischia di essere disturbato se ci si attarda a fare sport dopo cena. L'attività fisica fa aumentare temperatura e battito corporeo, e occorrerà più tempo prima che si riesca a prendere sonno.
• anche un'eccessiva esposizione a smartphone, tablet e pc rischia di tenerci svegli, la luce blu emessa dai loro schermi interviene sulla produzione di melatonina.
Cosa si consiglia caldamente di non fare:sport faticosi e giocare con il cellulare!
Dalle ore 00.00 alle ore 2.59 circa:
• la melatonina è al massimo della sua produzione e il corpo è nella fase più profonda del riposo;
• in questa fase il cervello si libera delle tossine accumulate durante il giorno e si prepara al carico di lavoro della giornata successiva. I ricordi si consolidano, e gli organi interni si rilassano;
• anche per chi è sveglio, i livelli di allerta sono minimi.
• una curiosità riguarda i maggiori rischi di sviluppare cancro al seno, obesità, diabete di tipo 2 e ictus se non si dorme regolarmente.
Cosa si suggerisce di non fare: lavori che richiedano alta concentrazione.
Dalle ore 3.00 alle ore 5.59 circa:
• la temperatura corporea raggiunge i minimi rispetto al resto delle 24 ore.
• le energie dell'organismo, liberate dal compito di mantenerci al caldo, sono dirottate su altri compiti, come quello della rigenerazione delle cellule dell'epidermide.
• i livelli di melatonina iniziano a calare, per prepararci con lentezza e gradualità al momento del risveglio.
• curiosamente questo è l'orario in cui statisticamente avvengono più parti naturali, probabilmente per un effetto combinato di molti ormoni tra cui melatonina e ossitocina, o per una generale rilassatezza muscolare delle future mamme.
Cosa si suggerisce di non fare: attività fisica in generale!
Chiudiamo dicendo quindi che, mantenere l'equilibrio dei nostri ritmi permette di rimanere più facilmente in salute e aiutarci a gestire al meglio le nostre giornate e i nostri allenamenti.
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