COME FUNZIONA IL NOSTRO OROLOGIO BIOLOGICO? (PARTE 2)
Dalle ore 12.00 alle ore 14.59 circa:
• L'attività digestiva avviatasi generalmente dopo il pranzo determina un generale senso di sonnolenza e pesantezza.
• a seguito di un eventuale pasto ricco di carboidrati, zuccheri e grassi, la voglia di dormire può dipendere da una risposta del nostro sistema nervoso parasimpatico che impone al nostro corpo di rallentare e concentrarsi sul processo digestivo.
• gli alti livelli di glucosio nel sangue, inoltre, intervengono su particolari neuroni, comunicando alle cellule di sospendere la produzione di orexina, una proteina indispensabile per mantenere il normale stato di veglia.
Cosa si suggerisce di non fare: assumere alcol perché sommato al sonno e alle difficoltà digestive potrebbe renderci più destabilizzati che in altri momenti della giornata.
• L'attività digestiva avviatasi generalmente dopo il pranzo determina un generale senso di sonnolenza e pesantezza.
• a seguito di un eventuale pasto ricco di carboidrati, zuccheri e grassi, la voglia di dormire può dipendere da una risposta del nostro sistema nervoso parasimpatico che impone al nostro corpo di rallentare e concentrarsi sul processo digestivo.
• gli alti livelli di glucosio nel sangue, inoltre, intervengono su particolari neuroni, comunicando alle cellule di sospendere la produzione di orexina, una proteina indispensabile per mantenere il normale stato di veglia.
Cosa si suggerisce di non fare: assumere alcol perché sommato al sonno e alle difficoltà digestive potrebbe renderci più destabilizzati che in altri momenti della giornata.
Dalle ore 15.00 alle ore 17.59 circa:
• la temperatura corporea aumenta naturalmente.
• cuore e polmoni raggiungono il loro massimo stato di efficienza: questi ultimi hanno una resa fino al 16% superiore alle ore 17.00 circa rispetto alle ore 12.00.
• i muscoli sono più tonici ed efficenti in media del 6% se confrontati al loro momento di peggiore resa.
• si tratta di un orario ottimale per godere dei benefici legati allo sport, o per dedicarsi ai compiti che richiedono una buona coordinazione oculare e manuale, come i lavoretti di precisione da svolgere a casa o al lavoro, senza rischiare interferenze con il riposo notturno.
Cosa si suggerisce di non fare: dormire!
Dalle ore 18.00 alle ore 20.59 circa:
• È la fase in cui è meglio optare per una cena leggera anche se si tende ad essere affamati.
• fegato e intestino fanno più fatica a digerire grassi e zuccheri. È
• se c'è il desiderio di volersi concedere un piccolo drink, a quest'ora, indicativamente, il fegato lo tollererà meglio.
• è la fase ideale per il “brainstorming” in cui si è più capaci di pensare fuori dagli schemi e si realizzano le idee più creative.
Cosa si suggerisce di non fare: grandi abbuffate!
• la temperatura corporea aumenta naturalmente.
• cuore e polmoni raggiungono il loro massimo stato di efficienza: questi ultimi hanno una resa fino al 16% superiore alle ore 17.00 circa rispetto alle ore 12.00.
• i muscoli sono più tonici ed efficenti in media del 6% se confrontati al loro momento di peggiore resa.
• si tratta di un orario ottimale per godere dei benefici legati allo sport, o per dedicarsi ai compiti che richiedono una buona coordinazione oculare e manuale, come i lavoretti di precisione da svolgere a casa o al lavoro, senza rischiare interferenze con il riposo notturno.
Cosa si suggerisce di non fare: dormire!
Dalle ore 18.00 alle ore 20.59 circa:
• È la fase in cui è meglio optare per una cena leggera anche se si tende ad essere affamati.
• fegato e intestino fanno più fatica a digerire grassi e zuccheri. È
• se c'è il desiderio di volersi concedere un piccolo drink, a quest'ora, indicativamente, il fegato lo tollererà meglio.
• è la fase ideale per il “brainstorming” in cui si è più capaci di pensare fuori dagli schemi e si realizzano le idee più creative.
Cosa si suggerisce di non fare: grandi abbuffate!
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